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🔥 Bagnaia ha appena fatto una RICHIESTA PAZZA alla Ducati quando voleva uno STIPENDIO PIÙ ALTO di Marc Marquez e la risposta di Tardozzi di sole 3 parole ha sorpreso tutti!!

🔥 Bagnaia ha appena fatto una RICHIESTA PAZZA alla Ducati quando voleva uno STIPENDIO PIÙ ALTO di Marc Marquez e la risposta di Tardozzi di sole 3 parole ha sorpreso tutti!!

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Bagnaia ha appena fatto una RICHIESTA PAZZA alla Ducati quando voleva uno STIPENDIO PIÙ ALTO di Marc Marquez e la risposta di Tardozzi di sole 3 parole ha sorpreso tutti!!

In un drammatico colpo di scena nel paddock della MotoGP, il due volte campione del mondo in carica Francesco “Pecco” Bagnaia avrebbe avanzato una richiesta audace a Ducati, chiedendo uno stipendio superiore persino a quello del suo compagno di squadra, il sei volte campione della classe regina Marc Marquez. Il pilota italiano, pilastro del recente dominio di Ducati, si dice stia spingendo per un contratto che rifletta il suo status di figura di spicco del team. Tuttavia, l’inaspettata risposta di sole tre parole del team manager Ducati Davide Tardozzi ha lasciato senza parole tifosi, analisti e addetti ai lavori, innescando intense speculazioni sulle future dinamiche all’interno del team ufficiale Ducati.

L’ascesa di Bagnaia alla ribalta è stata a dir poco straordinaria. Da quando è entrato a far parte del team ufficiale Ducati nel 2021, ha conquistato due titoli mondiali MotoGP nel 2022 e nel 2023, ponendo fine a 15 anni di digiuno per la casa italiana. Il suo stile di guida fluido, l’eccezionale capacità di frenata e la costanza lo hanno reso uno dei beniamini dei tifosi e una risorsa fondamentale per Ducati. Con il suo contratto garantito fino al 2026, l’attuale stipendio base di Bagnaia si aggira intorno ai 7 milioni di euro a stagione, con la possibilità di superare i 10 milioni di euro tramite bonus legati alle prestazioni, come la vittoria di ulteriori campionati. Questo pacchetto finanziario lo colloca già tra i piloti più pagati in griglia, ma recenti indiscrezioni suggeriscono che Bagnaia ritenga che il suo contributo meriti una cifra ancora più elevata, che supererebbe lo stipendio annuo stimato di 10 milioni di euro del suo nuovo compagno di squadra, Marc Marquez.

L’arrivo di Marquez nel team ufficiale Ducati per la stagione 2025 ha indubbiamente cambiato le dinamiche interne del team. Marquez, passato dalla Honda al team satellite Gresini di Ducati nel 2024 prima di assicurarsi un posto in sella, è stato una forza dominante nella stagione 2025. Le sue prestazioni di vertice, tra cui una vittoria al Sachsenring e un significativo vantaggio in punti su Bagnaia, hanno consolidato il suo status di contendente al titolo. Lo stipendio dichiarato di 10 milioni di euro di Marquez, che ha negoziato con un sorprendente grado di flessibilità consentendo a Ducati di determinare il suo compenso, riflette la sua appetibilità e la sua comprovata esperienza. Tuttavia, la richiesta di Bagnaia di uno stipendio più alto suggerisce il desiderio di riaffermare il suo ruolo di pilota principale del team, soprattutto perché i successi in pista di Marquez hanno intensificato i riflettori sulla loro rivalità.

La tensione tra Bagnaia e Marquez non è del tutto inaspettata. La decisione di Ducati di accoppiare due delle più grandi stelle della MotoGP ha attirato paragoni con la leggendaria coppia Yamaha formata da Valentino Rossi e Jorge Lorenzo. Mentre il team manager Davide Tardozzi ha ripetutamente espresso fiducia nella gestione dei due campioni, sottolineando il loro rispetto reciproco e la loro professionalità, le difficoltà di Bagnaia con la Desmosedici GP25 2025 hanno aggiunto complessità alla situazione. A differenza di Marquez, che si è adattato perfettamente alla nuova moto, Bagnaia ha espresso frustrazione per la mancanza di feeling all’anteriore, un fattore critico nel suo stile di guida. Le sue recenti prestazioni, tra cui un deludente 11° posto in qualifica al Gran Premio di Germania e un distacco di sette secondi da Marquez nello stesso evento, hanno sollevato dubbi sulla sua capacità di competere ai massimi livelli in questa stagione.

In mezzo a queste difficoltà, la richiesta di stipendio di Bagnaia ha scatenato un dibattito sul suo valore per Ducati. Alcuni sostengono che i suoi due titoli mondiali e la profonda conoscenza delle moto del team giustifichino la sua richiesta, mentre altri indicano l’attuale dominio di Marquez come prova che lo spagnolo sia la risorsa più preziosa. La situazione ha raggiunto il culmine quando a Tardozzi è stato chiesto della richiesta di Bagnaia. La sua risposta, un criptico “Vedremo”, ha scosso la comunità della MotoGP. Queste tre parole, pronunciate con la compostezza caratteristica di Tardozzi, non confermano né smentiscono la volontà di Ducati di soddisfare la richiesta di Bagnaia, lasciando spazio a interpretazioni e alimentando speculazioni sulle priorità della squadra.

La risposta di Tardozzi potrebbe essere vista come un modo diplomatico per rinviare la questione, suggerendo che Ducati stia ancora valutando come bilanciare le esigenze dei suoi due piloti di punta. La squadra ha una storia di trattamento equo dei suoi piloti, come dimostrato nel 2024 quando ha permesso a Jorge Martin di competere per il titolo contro Bagnaia senza interferenze. Tuttavia, con Marquez ora in testa al campionato e Bagnaia in svantaggio con un margine significativo, Ducati si trova ad affrontare una situazione delicata. Concedere a Bagnaia uno stipendio più alto potrebbe rischiare di alienare Marquez, il cui prestigio e i recenti risultati lo hanno reso una figura centrale nella stagione 2025 del team. Al contrario, dare priorità a Marquez potrebbe minare la fiducia di Bagnaia in un momento in cui è già alle prese con sfide tecniche e psicologiche.

Le implicazioni più ampie di questa vicenda si estendono oltre il box Ducati ufficiale. La stagione 2025 è già stata caratterizzata da un’intensa competizione, con piloti come Alex Marquez e Johann Zarco che sfidano lo status quo. La richiesta di Bagnaia e l’enigmatica risposta di Tardozzi evidenziano l’alta posta in gioco del mercato piloti della MotoGP, dove ego, prestazioni e considerazioni finanziarie si scontrano. Con il progredire della stagione, tutti gli occhi saranno puntati su Ducati per vedere come gestirà questo dramma di alto profilo. La richiesta di Bagnaia verrà accolta o il dominio di Marquez in pista consoliderà la sua posizione di miglior pilota della squadra? Per ora, la risposta in tre parole di Tardozzi tiene il paddock con il fiato sospeso, assicurando che la rivalità tra Bagnaia e Marquez rimanga una delle storie più avvincenti della MotoGP.